Concessioni e regolamento utenze

Concessioni e regolamento utenze

Concessioni

 

Concessione Acque Nuove

Decreto per la concessione di derivazione delle acque rese disponibili dalla regolazione del lago d’ Iseo, tra la quota minima di -184,85 m slm e la quota massima di 186,25 m slm (corrispondenti alla misura di -30 cm e +110 cm rispetto allo zero dell’idrometro di Sarnico).

L’aspetto rilevante del Decreto consiste nella concessione per regolare un volume di acqua, pari a 85,4 milioni di mc, permettendo la sua distribuzione per le necessità irrigue in quantità variabile durante la stagione irrigua dal 01 giugno al 31 agosto, e quindi consentendo al concessionario di gestirlo in funzione dell’ andamento climatico della stagione e dei valori registrati di temperatura e di precipitazione.

Questo criterio consente di ottenere la massima efficenza nella gestione della risorsa idrica.

 

Concessione derivazione Utenze

Decreto per le modifiche al riconoscimento dei diritti d’ uso delle Utenze Irrigue, con il quale nel 1960 sono state stabilite definitivamente le portate di derivazione concesse alle singole Utenze.

In allegato riconoscimento diritti antichi per uso acque irrigue e industriali.
 

Regolamento utenze

 

Per lo svolgimento dei compiti istituzionali assegnati al Consorzio dell’ Oglio con il Decreto istitutivo, considerato che i soggetti obbligati a far parte del Consorzio erano rappresentati da sedici Utenze irrigue e sei derivazioni idroelettriche si rese necessario definire un Regolamento con il quale fosse possibile esercitare la funzione di coordinamento e di vigilanza delle utenze medesime.

Gli articoli del Regolamento più interessanti riguardano:

  • la manovra delle opere di presa dal fiume;
  • la vigilanza su eventuali alterazioni delle condizioni fisiche del lago e delle sponde del fiume;
  • la gestione dei sistemi di misura e di registrazione delle portate derivate;
  • la soppressione di eventuali derivazioni senza sistemi di regolazione e misura;
  • l’attribuzione al Consorzio dell’ Oglio del potere di controllo della distribuzione e d’ intervento per la riduzione di inefficienze e di sprechi nella distribuzione della risorsa idrica.